Chi siamo
Il mio nome è Paolo Gialanella, la mia passione per l'astronomia inizia da bambino.
Ricordo infatti che rimanevo incantato e affascinato osservando la Luna e non riuscivo a capire un fatto curioso.... : come mai mentre ero in auto lo scenario intorno cambiava e invece la luna rimaneva fissa e sembrava quasi Seguirci ?
Ero molto incuriosito da questa cosa, tanto che spesso mi sdraiavo sopra la cappelliera del Lunotto posteriore e dal vetro della bauliera rimanevo fisso a guardarla.
Una volta mente la guardavo incantato chiesi a mio fratello maggiore mentre guidava : Ma Perché la Luna ci segue?
Oggi mi viene da sorridere
Intorno ai 13 anni mi feci comprare il mio primo telescopio (che tuttora custodisco gelosamente) un rifrattore Acromatico "konus Cignus". Nonostante fosse poco più di un giocattolo mi permetteva di ammirare più da vicino i dettagli e i crateri della Luna.
In quegli anni non c'era internet né tantomeno app, l'unica cosa che poteva darmi un aiuto era la pagina 545 di televideo nella sezione astronomia lì trovavo informazioni sui pianeti che era possibile osservare in quel dato periodo dell'anno.
Vengo a scoprire che c'è Saturno da qualche parte e si confonde fra le stelle e allora mi metto con quel telescopio a osservarne una ad una finché verso
Sud-Est il meraviglioso anello con il pianeta al centro appare ai miei occhi come una visuale di fantascienza.. lo stupore che ho provato in quel momento non lo dimenticherò mai.
Sempre in età adolescenziale cominciai seriamente ad approfondire la conoscenza dell'universo grazie al programma Quark, poi Super Quark di Piero Angela e con grande meraviglia appresi che le stelle che vediamo non sono in tempo reale ma è il passato che giunge a noi dopo decine, centinaia, migliaia e addirittura milioni di anni; letteralmente osserviamo il passato!
Quando ammiriamo la volta celeste siamo per così dire in contatto con una sorta di macchina del tempo.
Nel 1999 ho acquistato un telescopio più serio: un Celestron C8
Uno strumento che ho tenuto per oltre 17 anni.
Nello stesso periodo ho conosciuto quello che considero il mio maestro, Lucillo Andriolo, un precursore in astrofotografia un autodidatta che già negli anni sessanta riusciva a ottenere delle belle foto del cielo notturno.
La sua grande conoscenza e la nuova strumentazione mi diedero la possibilità di iniziare a fare i primi tentativi di astrofotografia con le diapositive e come si usava allora con la pellicola attraverso l'utilizzo di una reflex meccanica.
Nonostante i risultati fossero scarsi, la voglia e il desiderio di riuscire seriamente aumentava. Nel frattempo ho continuato a documentarmi e ad ammirare i risultati di Hubble e di altri astrofotografi bravi nel settore.
Finalmente ho iniziato seriamente a fare astrofotografia a settembre 2020 con una buona strumentazione ma con risultati inizialmente sufficienti, ma grazie al progresso della tecnologia (e grazie anche alla generosità di altri astrofotografi molto capaci, che hanno saputo e desiderato condividere metodi e tecniche di elaborazione), a nuovi software sempre più precisi e performanti, ho potuto sperimentare maggiormente e raggiungere ottimi risultati.
"Osservare il Cielo Notturno è come fare letteralmente un tuffo nel passato"